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Insomma, quando "rubavi" tu era sacrosanto. Poi hai smesso di "rubare", per motivi veniali, e di conseguenza il furto è diventato Furto. Come sempre, la coerenza sembra) un optional. Detto questo, la teoria che i film siano peggiorati per colpa del P2P è interessante. Secondo me è comunque una sciocchezza. Un conto sono i vucumprà, un conto le major. Piuttosto, direi che mancano le idee, le idee che una volta facevano grandi i film e che adesso hanno abdicato agli effetti speciali fini a sé stessi, al 3D inutile, al remake incontrollato. Non mancano i soldi alle major, basti vedere i budget stratosferici di certe sciocchezze epocali, ma, appunto, le idee. Qualche centinaia di migliaia di "ladri" (perchè non parliamo di svariate centinaia di milioni di persone) sui circuiti P2P non riescono ad affossare il successo commerciale di un film. Anni di sceneggiature ridicole, di film girati con i piedi e di politiche distributive idiote ci riescono eccome. Il cinema è vittima di sé stesso, non del P2P. È il sistema produttivo italiano attuale lo dimostra pienamente. In passato, oltre alle grandi produzioni, c'era anche un fertile sottobosco di cinema di "genere". Costava poco e incassava. Poi è morto. Sarebbe interessante capire il perché. L'unico vero danno derivante dal P2P l'ha avuto il sistema produttivo che ruota intorno al genere pornografico. E questo è innegabile.
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trippazza replied to °°° Pennuto °°°'s topic in .: Internet & Forums Lounge :.
Personalmente, ritengo di no. Un oggetto falso, è falso. In questo caso il rischio di generalizzare non esiste. Il P2P è sempre un furto, come molti vanno affermando? Io credo di no. Credo che tra vendere, a fini di lucro, un oggetto falso e scaricare un'opera altrimenti irrintracciabile sussista una grossa differenza. Chi vende un oggetto falso vende sempre un oggetto falso. Viceversa chi scarica un'opera d'ingegno non commette necessariamente, e tantomeno sempre, un furto. La generalizzazione, parlando di P2P è quantomai riduttiva. Quindi per te scaricare Photoshop cs5 è un furto, mentre comprare una Vuitton falsa no? Così, scaricare musica che trovi su iTunes o da Ricordi è un furto, ma fotocopiare un libro no? Giusto? Anche scaricare Xp, che oggi non é in commercio, non è un furto? Trovo che sia un relativismo ipocrita. Perché su un film deve decadere l'opera di ingegno e sulla moda, ad esempio, no? Perché per te non è importante? Un cd falso è falso quanto una borsa dall'ambulante. Il fine di lucro non è parte del discorso, stavo parlando dell'oggetto in se. Relativismo ipocrita o moralismo ipocrita? Photoshop CS5 è in commercio? Sì. Ammetto che scaricare una copia dai circuiti P2P possa essere equiparato ad un furto. Le Vuitton originali sono in commercio? Sì. Ammetto che chi vende una Vuitton falsa commette un furto. Scaricare musica da iTunes et similia non è un furto (al massimo i prezzi a cui vengono proposti certi brani, ma il mercato è libero e i pecoroni sono più che ben accetti. In qusto caso il discorso sarebbe ben più lungo, peraltro). Scaricare un film in commercio è un furto? Sì. Ammetto che scaricare una copia dai circuiti P2P possa essere equiparato ad un furto. Ad esempio uno screener, tanto per essere chiari. Viceversa mi rifiuto di considerare un furto il procurarsi un'opera di ingegno di cui lo stesso legittimo proprietario dei diritti se ne infischia. Nel momento in cui quell'opera tornasse in commercio, eliminerei il file digitale e acquisterei la copia fisica legittima. Corrisponderei, quindi, i giusti diritti d'autore nei confronti di un'opera che esiste. Sarei disponibilissimo a farlo. Ma come posso acquistare qualcosa che non esiste, che è in un limbo? Ti chiedo, dove sta il furto nel recuperare dal limbo un'opera ivi relegata? Come posso rubare qualcosa che non esiste in commercio? Rubo, forse, l'idea astratta del diritto d'autore. Ora, un diritto è tale se lo si esercita. Se non lo si esercita, ritengo non sia più un diritto. In questo caso non credo che scaricare equivalga a un furto. Ergo, ritengo che generalizzare il P2P a mero furto non sia altro che un'astratta generalizzazione. Questa sì un pò ipocrita. -
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Personalmente, ritengo di no. Un oggetto falso, è falso. In questo caso il rischio di generalizzare non esiste. Il P2P è sempre un furto, come molti vanno affermando? Io credo di no. Credo che tra vendere, a fini di lucro, un oggetto falso e scaricare un'opera altrimenti irrintracciabile sussista una grossa differenza. Chi vende un oggetto falso vende sempre un oggetto falso. Viceversa chi scarica un'opera d'ingegno non commette necessariamente, e tantomeno sempre, un furto. La generalizzazione, parlando di P2P è quantomai riduttiva. -
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trippazza replied to °°° Pennuto °°°'s topic in .: Internet & Forums Lounge :.
Io comprai dagli Stati Uniti un film in Italiano di un regista Italiano, che però non aveva trovato accordi per la distribuzione in Italia. Gli scrissi, e mi rispose che anche lui non ci poteva fare nulla. Mi arrivò una versione in Italiano con i sottotitoli hard-subbed in inglese, fortunatamente nelle bande nere. Lo croppai, ci feci un divx e lo misi in rete, dove fu probabilmente scaricato da qualche decina di persone. Ma temo che la tesi di Seifer & sostenitori sia che non puoi accampare un diritto su qualcosa che ti viene negato, a prescindere da tutto. Il limite di questa tesi sta proprio nella parola "non puoi". E' evidente che non è vero. Esattamente. Comunque posso anche comprendere il punto di vista di Seifer e sostenitori. Sarei però curioso mi spiegassero dove ravvisano il dolo, ed il furto, nel procurarsi qualcosa che non viene deliberatamente messo in commercio. Chi ne possiede i diritti decide, legittimamente, di non usufruirne. Rinunciando, a monte, ad un possibile guadagno. Io mi procuro, per diletto personale, non per trarne lucro, un'opera non più diffusa. Qualora venisse (ri)messa in commercio sarei il primo ad acquistarla (è già successo) e a riconoscere il giusto (od esagerato, ma è un altro discorso ancora) guadagno a chi ne è legittimo titolare. Per questo, vedere nel P2P un mero furto e in chi scarica un volgare ladro mi sembra una banale generalizzazione. -
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trippazza replied to °°° Pennuto °°°'s topic in .: Internet & Forums Lounge :.
Chiaramente il P2P ha tante sfaccettature quanti sono gli utenti che scaricano. C'è chi ruba e basta, e sono tanti (inutile nascondersi dietro ad un dito), e chi porta avanti discorsi più articolati. Tanti discorsi, che si incrociano e si sfumano. Personalmente sono un appassionato di cinema. Vado regolarmente al cinema e ho tanti, veramente tanti, film regolarmente acquistati (VHS, DVD, etc.). Ho scaricato anche film tramite il P2P. Sono un ladro? No, credo di no. Non credo di non essere un ladro perché i film che scarico sono film ignorati dalle stesse società che ne posseggono i diritti. Probabilmente sono film che non vengono più ritenuti commercialmente interessanti e così non vengono più editati. E non parlo solo di film d'autore, ma anche di film più commerciali che però, inspiegabilmente, spariscono dalla circolazione. Ma che in certi circuiti P2P si trovano ancora, o di nuovo. Se venissero messi in commercio, li comprerei. Ma rimangono nei cassetti delle major. In quest'ottica, scaricandoli, non potrei legittimamente pensare di riprendermi un pezzo di "cultura" che mi viene negata? Poi c'è chi condivide per condividere, chi condivide per protestare (contro certi prezzi assurdi) e così via. Tutti ladri, pezzenti o furbacchioni che si nascondono dietro un dito? Possibile ma certamente riduttivo, non trovate? PS Ciao dragoverde :P -
Una piccolezza, ma tant'è. :biggrin2: Il logo della board non si immerge un po' troppo nel mare? È stato ingrandito per ospitare il login, ma adesso è veramente troppo vicino al mare.
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Oltre 45 secondi per scrivere un minimalista distillato di pure puttanate? Scherzi, vero?
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Io sono una vittima. TILT mi ha defenestrato. Morselli mi ha cacciato perchè non ho pagato il pizzo. Ma no, quelle sono cose che si dicono tanto per dir 4 cazzate tra amici, la verità è che sei troppo impegnato per seguire Isle come facevi prima. Nego. Nego con la massima decisione. Non è vero. Puro gossip pilotato ad arte da una minoranza tendenziosamente ostile alla mia illuminata e, stando agli ultimi sondaggi, fortemente apprezzata guida carismatica. Sono vittima di forze ostili. Sono stato annichilito dalla tattica di TILT, dal dissenso che hai caparbiamente e astutamente saputo costruire contro di me negli anni e da un colpo a tradimento del cofondatore dell'Isola della Libertà. Vado a dormire. Buone seghe mentali a tutti. E date 'sti cazzo di 20 euri a quel poraccio di TILT. Circola voce che gli autolavaggi vadano peggio dell'industria chimica. Cuore, cazzo.
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Sì, lo sappiamo. I personaggi li abbiamo già presentati nel primo atto. Il pubblico ti conosce e conosce il tuo background. Ora devi passare alla parte del copione dove ti umilii da solo e dai la colpa a me, Morselli e Clodo. Muoversi.
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Ravveda? Chi io? Io sono una vittima. TILT mi ha defenestrato. Morselli mi ha cacciato perchè non ho pagato il pizzo. Cerchiamo di attenerci a quel cazzo di copione, porca miseria? Porca miseria, degli inetti. Si recita in diretta, prima assoluta, e mi fanno 'sti scivoloni. Dilettanti.
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Paraculo. Sic et simpliciter. Direi più "nobile" e "altruista", idiota. Idiota. Certo TILT. Hai ragione TILT. Nobile e altruista. Certo TILT. Tu si che sai sceglierti le giuste battaglie. :biggrin2:
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No caro il mio frocio rottoinculo, non te lo sei guadagnato, hai pagato, quello che ci ha guadagnato è morselli. Ma si può essere così deficienti Davvero? Sicuro? Risparmiati il fegato, che ne hai uno solo.
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Ti prego. Così ermetico, mi preoccupi. Tu sei un idiota. Ci tengo alla forma. La frasina la devi scrivere bene, TILTino.
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Niente antiflood. Edit. Me lo sono guadagnato il privilegio.
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Paraculo. Sic et simpliciter.