lesirob

so cazzi loro ... il sottomarino mica è robba mia :megalol: :megalol:

li informo subito

tilt vuoi fare l'admin del nautilus? sul sottomarino ti accoglierebbero come il salvatore della patria ...

benvenuto nautilus-reloaded ... a meno che su isle non ci sia uno che gli voglia andare a fare l'admin ...

ma che coglione idiota che sei ma voi nauti siete tendenza ase o tendenza mse? :folle:

colombo si trova i2p ... e grazie ai problemi del sottomarino imbarca a più non posso ;)

ma te quando ti fai i cazzi tuoi ? magari oliali prima di infilarteli , ti renderebbe meno isterico se cominci ad essere volgare sai cosa ti dico? eh, lo sai? tenetevela voi la targhetta ... e non resto in seed ... tiè

il sottomarino ha bisogno di voi ... da come si può leggere su yahoo asnwers da solo non tornerà a galla ... se avete la capacità e o i mezzi contattate chi sapete via mp :fear:

comunque tnt funziona ancora che è una meraviglia ... eppoi sono sempre disponibili col reseed se ne avete di bisogno

informo gli utenti che il sottomarino non è raggiungibile causa lavori non rimandabili il drago ne sa di più ... mandategli pure un mp e vi darà maggiori ragguagli

È urgente una mobilitazione anche in Italia dopo quella contro l'emendamento Fava. Oggi a Tokyo l’Unione Europea ha firmato ufficialmente il trattato ACTA (Accordo Commerciale Anti Contraffazione). Una decisione grave, perchè avviene pochi giorni dopo le grandi mobilitazioni in Italia e negli Stati Uniti che hanno mostrato la contrarietà dei cittadini in tutto il mondo contro provvedimenti che, con il pretesto della proprietà intellettuale, impediscono l’accesso ai farmaci dei paesi in via di sviluppo e mettono un bavaglio ad internet. La questione ancora più preoccupante è che l’Unione Europea trascura completamente la diffusa critica presente contro ACTA, proveniente non solo da parte delle ONG che si occupano dell’accesso ai farmaci, come Oxfam o Health Action International, ma anche dai principali partner commerciali dell’UE. È urgente che le diverse mobilitazioni nazionali come quella italiana contro l’emendamento Fava e quella americana contro SOPA e PIPA si uniscano contro il liberticida trattato ACTA che avrà un impatto negativo sulla libertà di espressione, l’accesso alle medicine ma anche alla cultura e alla conoscenza. I cittadini europei devono reclamare un processo democratico, contro le influenze delle multinazionali. Ci saranno diverse votazioni al Parlamento Europeo prima del voto finale di quest’estate e speriamo che non solo Agorà Digitale ma tutte le forze politiche unite in questi giorni contro i bavagli alla Rete vogliano fare pressione sui nostri parlamentari europei. Firma per sottoscrivere la richiesta di stop ad ACTA al Parlamento Europeo

2012.01.31 - 07:58:31 / [email protected] / Ana Teresa Badía Valdés Los hackers informáticos reunidos en el grupo Anonymous vive uno de sus más intensos tiempos, primero tras las pretensiones de la aplicación de la llamada ley SOPA y después el más reciente cierre de Megaupload. Luego de permitir la descarga directa de la discografía completa de Sony, Anonymous se centra ahora en lo que ha denominado el “Black March” (marzo negro), una campaña que anima a los internautas a “golpear los márgenes de beneficio” de la industria cultural, boicoteando durante todo el mes la compra de este tipo de contenidos. El grupo anima así a no descargar canciones (ni siquiera de manera legal), no ir al cine, no comprar videojuegos ni adquirir revistas ni libros. En definitiva, instan a los internautas a evitar, solo durante el mes de marzo, cualquier tipo de consumo cultural. En un mensaje difundido a través de la red, los ciberactivistas consideran que “ha llegado el momento de ponerse en pie contra los lobbies musicales, de cine y las industrias audiovisuales”. Para eso, creen que hay que “golpearles donde de verdad les duele, en su margen de beneficio”. El marzo negro La razón de que el boicot se lleve a cabo en marzo no es otra que la realización del primer informe económico mundial del año. “Las industria de la música, la televisión, el cine y de los videojuegos han decidido apoyar una legislación que permite la censura y el cierre de páginas sin procedimiento judicial. Llega el momento de ponerle un alto a las esferas influyentes de estas industrias. Han decidido golpear primero pero nosotros podemos hacerlo donde más les duele. En su margen de beneficios”, dice Anonymous. Es por eso que pretende golpear a la industria: “No descargues ni un disco, no veas una película en el cine o descargues una copia, no compres ni un DVD...Espera 4 semanas para hacerlo en abril (...) y dejaremos un buen agujero en los beneficios de esas compañías en el primer informe del año, un golpe económico que será visto por los gobiernos como una señal de importantes pérdidas de ingresos”. Diferentes medios electrónicos reportaron en los últimos días diversos ataques cibernéticos realizados por grupos de hackers, contra sitios web de empresas trasnacionales del entretenimiento, se trata de Sony, Disney y Warner. En ese sentido, la página web Terra destaca que el sitio Disney Latino, la página de la Sociedad Argentina de Autores y Compositores, así como, la Sociedad de Autores y Compositores de México fueron los últimos objetivos de los activistas. Mientras que Sony para Gran Bretaña, y Warnerbros.com, que reúne la información sobre las películas, series de televisión, videojuegos, música y merchandising bajo el sello de Warner Bros, también fueron bloqueadas. Las acciones forman parte de la “Operación Megaupload” como respuesta a la censura del referido sitio de descargas, por parte del Buró Federal de Investigaciones (FBI). Según información publicada por El Universal de México, se han reportado afectaciones a la página de la Presidencia de Francia. Anonymous, un grupo de hackers diseminados por el mundo entero, y representados por una máscara en blanco y negro con sonrisa sarcástica, desactivó días previos, y por varias horas, los sitios del FBI y el Departamento de Justicia de Estados Unidos.

http://www.ilpost.it/2011/12/03/il-primo-congresso-dei-pirati/

Messico, 25 nov (Prensa Latina) Nel porto messicano di Tuxpan si celebrerà oggi un atto per il 55° anniversario dell'uscita della spedizione dello yacht Granma, comandata da Fidel Castro, per combattere il tiranno Fulgencio Batista in Cuba. Da questo molo salpò l'imbarcazione, dove viaggiarono 82 rivoluzionari del Movimento 26 Luglio tra cui si trovavano Raul Castro, attuale presidente cubano, Ernesto Che Guevara, Camilo Cienfuegos, Gino Donè, Alfonso Guillen Zelaya e Juan Almeida. La spedizione approdò a terra cubana il 2 dicembre 1956. Da questa forza nacque l'Esercito Ribelle che ha ottenuto il trionfo rivoluzionario il 1° gennaio 1959 mediante la lotta armata. L'atto in ricordo di questa gesta si celebrerà nel Museo Messico-Cuba, alle sei del pomeriggio (ora locale), dove parteciperà una rappresentazione cubana e gli abitanti di questo territorio. Faranno uso della parola Alberto Silva, sindaco locale, Antonio Conde (il Cuate) che facilitasse lo yacht a Fidel Castro, e Manuel Aguilera, ambasciatore cubano. In seguito si presenterà un spettacolo culturale con l'attuazione di cantanti di entrambi i paesi ed il congiunto dei balli folcloristici di Tuxpan.

a vedere su tpb la pausini interessa assai e assai sono interessati a tenerla in seed