severn 3 Report post Posted February 23, 2010 Un libro che si può leggere liberamente, a caso, in quanto ognuna delle 365 lettere qui raccolte è uno scorcio su di noi, sulla realtà del mondo, del tutto fine a se stesso... non esiste un inizio, né si deve necessariamente finire, per cogliere qualcosa di immediato: certo, l’immediatezza è la caratteristica primaria di queste pagine. E ogni volta che si avrà sete di immediatezza, ci si potrà immergere nella più totale solitudine che traspare da questi scritti di Osho, per affiorare alla sconfinata libertà che è la vera natura del nostro essere... grazie a queste "lettere" di Osho, sarà dunque più facile ritrovarsi, nei momenti più impensati. Osho è un Buddha contemporaneo la cui saggezza, che unisce chiarezza di visione a un forte senso dell'umorismo, ha toccato la vita di milioni di persone in ogni parte del mondo. Con i suoi discorsi, e il suo lavoro di rinnovamento nella dimensione della meditazione, ha messo le basi per la nascita di ciò che egli definisce l'"Uomo Nuovo": un essere umano del tutto discontinuo dalla lunga marcia della follia che sembra riassumere la vita del genere umano del passato; un uomo nuovo la cui esistenza si fonda sulla consapevolezza, l'affermazione della vita e la libertà. Osho ha sviluppato strumenti pratici in grado di sostenere una vera e propria Rivoluzione Interiore, in quanti, sentendo i suoi discorsi, sono colpiti dall'urgenza e dall'importanza di una mutazione radicale nella propria vita. Consapevole della realtà dell'uomo moderno: un uomo appesantito da retaggi che non riconosce più, stretto nella morsa di ansie per un'accelerazione mai vista in passato, oppresso dal peso di una civiltà che ben poco concede alla spontaneità e alla naturalezza, soffocato da repressioni e da un vero e proprio analfabetismo emozionale, Osho ha creato tecniche di meditazione di tipo dinamico, in grado di ripulire e liberare il cielo interiore dalle tante repressioni in atto. È un lavoro necessario, se si vuole scoprire lo stato di meditazione libero da pensieri e totalmente rilassato, più semplice da raggiungere in altre epoche. Share this post Link to post Share on other sites
severn 3 Report post Posted February 23, 2010 dove cercate gli e-book ? questo si trova ? Share this post Link to post Share on other sites
Rainer63 52 Report post Posted February 23, 2010 1) Issuu è lo strumento di lettura più bello da vedere e da usare che abbia mai incontrato su internet. Chi pubblica su Issu viene incluso in una raccolta che viene suddivisa in base alla categoria dell'argomento, il voto dei suoi lettori e la popolarità globale. Siccome Issu è una piattaforma web molto professionale, i documenti o gli Ebook che vi si trovano, non sono scritti grezzi ma di persone che ci tengono a fare bella figura. Issuu consente di leggere i file PDF come una rivista vera e le pagine si vedono a due a due. Cliccando su una pagina si può ingrandire per avere una visione più dettagliata. mentre con il mouse si possono sfogliare le pagine virtualmente, facendo il gesto e cliccando sugli angoli. Probabilmente il futuro dei giornali online sarà molto vicino a questa concezione grafica e per toccare con mano una rivista pubblicata su Issu posso citare BlogMagazine, un progetto italiano che ha scelto di scrivere i suoi articoli su documenti pdf da leggere online o da scaricare sul computer. Su Issu si fanno notare un sacco di giornali italiani che sfruttano la piattaforma per pubblicare in modo indipendente dalle attuali leggi dell'editoria. 2) Per coloro che vogliono qualcosa con meno effetti speciali ma ugualmente professionale, il sito migliore per pubblicare file PDF è Scribd. Ce ne sarebbero molti altri, ma c'è Zelig, ho mal di testa e inoltre ho voglia di bere un tè caldo, magari domani sera ne aggiungo altri, ma prima ti segnalo anche questo http://books.google.it/ Non so se c'è quello che ti interessa, però magari puoi trovare altre cose lo stesso interessanti Spero di esserti stato di aiuto Share this post Link to post Share on other sites
belze 49 Report post Posted February 23, 2010 ottimo il the verde, ma molto meglio quello africano Share this post Link to post Share on other sites