ilmuffo 5 Report post Posted October 10, 2012 (edited) Considerate tutte le Piazze e i corsi dedicati a Garibaldi che ci sono in Italia, tutt'ora, direi che si, siamo dei conquistati felici di esserlo. :folle: Non sarà che semplicemente i vincitori, come è ovvio che sia, "marcano" il territorio? Morsè... tu sei nato 150 anni dopo. Per sapere come sono andate le cose bisogna studiare. Vallo a chiedere ai conquistati di allora quanto erano felici. Eh se glielo chiedi anche adesso, ai discendenti dopo 150 anni, temo che non tutti siano concordi.... altrimenti non esisterebbe una questione Nord-Sud. Delle dinamiche economiche di questo processo, ne abbiamo già parlato, mi sembra. Ma roba da matti! :folle: Edited October 10, 2012 by ilmuffo Share this post Link to post Share on other sites
mmorselli 7 Report post Posted October 10, 2012 Non sarà che semplicemente i vincitori, come è ovvio che sia, "marcano" il territorio? Potremmo chiedere di toglierle ora, se ci dessero fastidio. Morsè... tu sei nato 150 anni dopo. Per sapere come sono andate le cose bisogna studiare. Vallo a chiedere ai conquistati di allora quanto erano felici. Se c'è stata una guerra, è normale che CHI L'HA COMBATTUTA non fosse contento di perderla, ma è la storia, proprio quella che misuriamo 150 anni dopo, che deve dar ragione di giusto e sbagliato. Dove i popoli sono stati sottomessi e sfruttati, non appena ce n'è stata l'occasione si sono ribellati e hanno riconquistato la loro indipendenza. La questione Nord-Sud è una stronzata per Bossi, gli Italiani tengono alla loro unità nazionale, poi magari ci sarà anche il pazzo che vorrebbe il Regno di Cinisello Balsamo, ma la realtà è che non esiste in Italia un desiderio di secessione, e la gente del Nord percepisce la gente del Sud come la stessa gente, gli stessi Italiani, non come due popoli distinti obbligati a condividere la terra come Israeliani e Palestinesi. Se senza guerra e senza sangue oggi ci fosse un semplice referendum sulla divisione o meno dell'Italia in due, la gente sceglierebbe di rimanere unita. E ricorda le guerre chi le fa, il popolo non sempre sceglie. “Naturally the common people don't want war... but after all it is the leaders of a country who determine the policy, and it is always a simple matter to drag the people along, whether it is a democracy, or a fascist dictatorship, or a parliament, or a communist dictatorship. Voice or no voice, the people can always be brought to the bidding of the leaders. That is easy. All you have to do is tell them they are being attacked, and denounce the pacifists for lack of patriotism and exposing the country to danger. It works the same in every country.” Hermann Goering, Nazista e criminale di guerra Share this post Link to post Share on other sites
ilmuffo 5 Report post Posted October 10, 2012 (edited) No caro Morselli. La questione Nord-Sud esiste da sempre. E non riguardano solo chi ha vissuto la forzatura "live" 150 orsono. Perchè le problematiche che ne sono derivate non sono mai state risolte, al massimo calmierate per qualche periodo. Bossi è solo uno degli episodi, espressione di un solo lato dei partecipanti alla questione. Ma perchè credi che abbiamo sperimentato, tanto per fare un esempio, la drammatica fase dell'Emigrazione interna? Non hai studiato la Storia e va bene, ci può pure stare... ma manco il recente passato o addirittura l'attualità? Do cazzo vivi mmorsè? Edited October 10, 2012 by ilmuffo Share this post Link to post Share on other sites
mmorselli 7 Report post Posted October 10, 2012 No caro Morselli. La questione Nord-Sud esiste da sempre. Si, esiste anche una questione Pisa-Firenze, se è per questo, ma noi si parlava di secessione. Se in casa abbiamo dei veri secessionisti, direi che sono piuttosto tranquilli, se li paragoniamo alle realtà di paesi dove questa cosa la vogliono e la sentono davvero. Te ne accorgi perchè scoppiano le bombe, è facile. Share this post Link to post Share on other sites
Maletta 8 Report post Posted October 10, 2012 (edited) vai in india o in africa o in olanda o dove vuoi e quasi tutti parlano inglese come seconda lingua , noi italiani ci sentiamo tanto importanti ma la percentuale che parla inglese si abbassa vertiginosamente . Anche in Trentino parlano due lingue fluentemente, ma non è abilità, quanto necessità. Per questo prima parlavo delle motivazioni, le lingue si imparano velocemente se c'è una concreta necessità di comunicare in quella lingua. In India imparano l'inglese perchè altrimenti non riescono a parlare tra di loro, dato che hanno lingue diverse all'interno del paese e usano l'inglese come lingua franca. Idem in Africa, se ti incontri con qualcuno e questo ti parla inglese, per forza lo impari in fretta. Non è difficile l'inglese, lo parlano bambini di 2 anni, è difficile impararlo usando metodi tradizionali. Il problema è che non tutto il mondo ha la "fortuna" che hanno gli Indiani, o anche i paesi nord europei la cui lingua è di derivazione anglosassone (prova a fargli imparare l'Italiano). Non è una colpa quando un Italiano non sa l'Inglese, non è che studia meno di un Indiano, semplicemente non è nelle condizioni di imparare l'Inglese senza sforzo. C'è un motivo per cui ho scritto che in un mondo dove tutti parlano inglese che male c'è se uno parla il dialetto italiano , allarghi unicamente i confini Dovresti però uscire dall'ottica Emiliano-Romagnola, dove l'uso del dialetto è solo goliardico. Ci sono posti in Italia dove il dialetto si parla per ignoranza dell'Italiano, e di fatto questo spinge ancora di più nell'ignoranza Di un pò non sarà mica che l'hai su con i terroni , e no non si fa mica sai no no Non sono certo contrario all'uso di un dialetto, sono semplicemente a favore dell'uniformazione linguistica e quindi contro tutto ciò che la compromette. tra cui il dialetto Vedi poi tu quando rientri nel caso e quando no. Ah non so deciditi E chi sarebbe il nazista socialista ? Non ho mica capito , manco ho capito che c'entri con la discussione se non per attaccare sminuendo una persona sputtanandola e mettendola in cattiva luce , comportamento tipico dei comunisti . Quello di giudicare senza leggere invece è un comportamento bipartisan, basta essere superficiali e approssimativi, che non è un partito... o forse si Era ilMuffo che aveva accusato me di essere peggio di un nazista, quando in realtà il nazionalista che attribuisce i mali del mondo alle colpe di individui inferiori pare lui. Se poi voleva dire una cosa diversa dovrà cercare di dirla meglio. bhà ti concedo di non aver letto con attenzione , sai il tempo è quello che è , non ho tutto il giorno da cazzeggiare su isle , poi spesso siete così noiosi , sembra vogliate risolvere i problemi del mondo e dimenticate che sono solo 4 chiacchere tra 4 gatti ;) su su rilassarsi , meditate hooooommmmm Hai mai visto un conquistato, felice di esserlo??!! Considerate tutte le Piazze e i corsi dedicati a Garibaldi che ci sono in Italia, tutt'ora, direi che si, siamo dei conquistati felici di esserlo. ma fammi il piacere , la maggior parte delle persone del nord e del sud lo maledicono ogni volta che lo vedono , forse al centro .... oblu ? comunque dalla descrizione che dai qui [Le lingue sono un male assoluto, ma c'è ancora chi dice che sono un valore, le radici, e bla bla bla bla... Saremmo nel 2.700 adesso, se non ci fossero state le differenze di lingua. E' c'è chi fa le barricate per salvare i dialetti... direi proprio che l'hai coi dialetti e le lingue in generale , direi anche che l'hai sparata fuori dai denti ed ora stai cercando di cerottarla c'è qualcosa che non va nei quote Edited October 10, 2012 by Maletta Share this post Link to post Share on other sites
ilmuffo 5 Report post Posted October 10, 2012 Se in casa abbiamo dei veri secessionisti, direi che sono piuttosto tranquilli, se li paragoniamo alle realtà di paesi dove questa cosa la vogliono e la sentono davvero. Ce ne sono più di quanto tu creda... I processi storici richiedono tempo: di fatto le camice verdi 30 anni fa erano impensabili, oggi sono una realtà politica presente nelle istituzioni. Vedi tu da che parte tira il vento... Vedi, c'è un motivo perché il Sud è costantemente messo peggio rispetto al Nord, e che in fasi difficili come questa ne paga il prezzo maggiore rispetto al resto del Paese. Se tali cause non verranno corrette, il processo si compierà da solo. E' solo una questione di tempo. Share this post Link to post Share on other sites
mmorselli 7 Report post Posted October 10, 2012 comunque dalla descrizione che dai qui [Le lingue sono un male assoluto, ma c'è ancora chi dice che sono un valore, le radici, e bla bla bla bla... Saremmo nel 2.700 adesso, se non ci fossero state le differenze di lingua. E' c'è chi fa le barricate per salvare i dialetti... direi proprio che l'hai coi dialetti e le lingue in generale , direi anche che l'hai sparata fuori dai denti ed ora stai cercando di cerottarla Ma confermo anche quello che ho scritto, e l'ho pure spiegato dopo, solo che tu vivi sto conflitto, che da una parte vuoi fare quello che non glie ne frega nulla di 4 gatti che vogliono salvare il mondo a parole, dall'altra non resisti al voler giocare anche tu la stessa partita :D Le lingue sono un male quando rappresentano una barriera nella comunicazione, cosa che però, avviene quasi sempre, il mondo è fatto soprattutto di gente che non parla altra lingua che non la sua (e ci metto anche tutti quelli che al massimo conoscono un inglese scolastico e non potrebbero mai leggere un testo di storia, fisica o filosofia in Inglese). Sono una pesante eredità del passato, la bibbia la descrive addirittura come una maledizione divina per punire la superbia degli uomini e impedirgli di coalizzarsi contro dio, segno che neppure allora erano viste come sta benedizione. La chiesa poi, contraria da sempre alla cultura di massa, aveva capito bene una delle cause dell'ignoranza umana, che era cosa buona e giusta per loro. Noi incentiviamo l'uso di una lingua comune, non lo facciamo molto bene, ma lo facciamo. Ma incentivare la globalizzazione linguistica e contemporaneamente il suo contrario è un paradosso. Sai che quando ero bambino, i miei cugini, nelle campagne al confine tra Mantova e il Veneto, non conoscevano il termine Italiano di tantissime parole? E per loro era un problema, perchè il mondo non finiva lì. Se poi mi vuoi dire che non sono i tuoi amici al bar che parlano in dialetto la rovina del mondo, ti do ragione, ma speravo di non dovertelo nemmeno dire. Share this post Link to post Share on other sites
mmorselli 7 Report post Posted October 10, 2012 Vedi, c'è un motivo perché il Sud è costantemente messo peggio rispetto al Nord, e che in fasi difficili come questa ne paga il prezzo maggiore rispetto al resto del Paese. Se tali cause non verranno corrette, il processo si compierà da solo. E' solo una questione di tempo. A sentir te è una questione di tempo per tutto... Europa a pezzi, Euro a pezzi, Italia a pezzi... Ma il mondo non è lasciato a se stesso. Share this post Link to post Share on other sites
Maletta 8 Report post Posted October 11, 2012 comunque dalla descrizione che dai qui [Le lingue sono un male assoluto, ma c'è ancora chi dice che sono un valore, le radici, e bla bla bla bla... Saremmo nel 2.700 adesso, se non ci fossero state le differenze di lingua. E' c'è chi fa le barricate per salvare i dialetti... direi proprio che l'hai coi dialetti e le lingue in generale , direi anche che l'hai sparata fuori dai denti ed ora stai cercando di cerottarla Ma confermo anche quello che ho scritto, e l'ho pure spiegato dopo, solo che tu vivi sto conflitto, che da una parte vuoi fare quello che non glie ne frega nulla di 4 gatti che vogliono salvare il mondo a parole, dall'altra non resisti al voler giocare anche tu la stessa partita :D ma a me piace stare con voi a fare 4 chiacchere però mica pretendo di essere onniscente come te ne di avere la chiave di volta per salvare il mondo il resto non l'ho letto Share this post Link to post Share on other sites
mmorselli 7 Report post Posted October 11, 2012 ma a me piace stare con voi a fare 4 chiacchere però mica pretendo di essere onniscente come te ne di avere la chiave di volta per salvare il mondo Mi ricordi quei tizi che dopo 4 anni che non li senti ti telefonano dicendo "Oh, stronzo, son 4 anni che non ti fai sentire!" ... Cioè, anche chi ti chiama è 4 anni che non si fa sentire, e anche se ha interrotto per primo il silenzio, è stronzo uguale... Idem tu, intervieni con la tua opinione, convinta, esattamente come tutti gli altri, solo che "gli altri" sono dei presuntuosi che credono di essere onniscenti, tu no, tu sostieni comunque le tue tesi, le dimostri convinto, ma senza presunzione. Fatica distinguere i presuntuosi. Si fa prima con gli idioti, lì non ti sbagli... Share this post Link to post Share on other sites
Maletta 8 Report post Posted October 11, 2012 (edited) non è vero per il semplice fatto che più di una volta ho dato ragione ad altri , tu , tilt, spartan, dingo .... no dingo no pure a franz tu massimo mai dico mai una volta che hai chinato il capo o che hai cambiato idea/opinione mai ! manco quando tutti pure i tuoi leccaculo ti dicevano che sbagliavi e/o comunque non era corretto cio che dicevi , ma manco un " avete ragione su un punto " manco un solo punto in tutte le discussioni che si son fatte su isle . se non è così linka , son pronto a porgerti le mie scuse ( si lo so a te non frega nulla delle mie scuse di me che ho il cervello vuoto , che siamo dei tricicli e via discorrendo .) w la figa Edited October 11, 2012 by Maletta Share this post Link to post Share on other sites
Lullaby71 1 Report post Posted October 11, 2012 A me ha dato ragione quando ho criticato il suo atteggiamento sulle ranocchie, dicendogli che i suoi discorsi di fruibilità della parte storica del forum (e la non editabilità) erano in contrasto con il nulla di fatto sulle rane... non che si sia dato una mossa per risolvere, ovviamente --Tapatalk SIII-- Share this post Link to post Share on other sites
Obluraschi? 19 Report post Posted October 11, 2012 A me dette ragione su come si scriveva finché , ma si parla di anni fa eh Share this post Link to post Share on other sites