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belze

Consigliatemi qualche libro

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allora, per stare su libri più leggeri consiglierei

La notte eterna del coniglio

La notte del drive-in (reiterazione non voluta :D)

un qualsiasi Pennac o Benni

Il signore delle mosche

 

se vuoi qualcosa di più 'acculturante'

uno qualsiasi dei libri di storia di Montanelli (iniziare con Storia di Roma avrebbe il suo perché)

Che cosa sappiamo della mente di Ramachandran

Bad Science di Goldacre

 

 

questo lo tengo fuori, perché temo sia un pelo troppo per molti (ma una lettura veramente molto interessante) L'errore di Cartesio by Damasio.

 

 

 

per tutti suggerisco le versioni originali -se non altro perché alcune di quelle le trovi su amazon.de/.fr/.co.uk a 4€ spedizione inclusa, mentre quelle italiane le trovi a 38€ in versione economy :asd:

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il signore delle mosche , la prima lettura mi ha entusiasmato la seconda meno , come i superstiti di ragnarok .

 

Bellino il giorno della civetta .

 

Di fantascienza bellino pure il quinto giorno (la storia su gli idrati di metano ... potrebbe evverarsi)

La biblioteca dei morti ... carino

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(la storia su gli idrati di metano ... potrebbe evverarsi)

 

 

Cioè ?

 

Mi puoi spiegare meglio ?

 

 

Sono andato su vedere su wikipedia la trama del libro ma non dice molto.

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(la storia su gli idrati di metano ... potrebbe evverarsi)

 

 

Cioè ?

 

Mi puoi spiegare meglio ?

 

 

Sono andato su vedere su wikipedia la trama del libro ma non dice molto.

 

nel mare ci sono giacimenti impressionanti di idrati di metano che rimangono li per 2 fattori , pressione dell'acqua e temperatura bassa , col surriscaldamento del pianeta e l'eventuale modifica del percorso della corrente oceanica eccetera eccetera , questi idrati potrebbero liberarsi nell'aria con le conseguenze catrastofiche che puoi ben immaginare

http://www.informarexresistere.fr/2012/05/04/inizia-lestrazione-di-idrati-di-metano-scassare-la-terra-una-nuova-frontiera/#axzz28Qf9WY68

http://it.wikipedia.org/wiki/Idrato_di_metano-II

http://www.google.it/search?num=10&hl=it&safe=off&site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1024&bih=618&q=idrato+di+metano&oq=idrato+di+metano&gs_l=img.12..0i24.1385.5695.0.7358.16.10.0.6.6.0.188.1476.1j9.10.0...0.0...1ac.1.ErRBvCXCAXo

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http://www.informarexresistere.fr/2012/05/04/inizia-lestrazione-di-idrati-di-metano-scassare-la-terra-una-nuova-frontiera/#axzz28Qf9WY68

 

Tuttavia in questo articolo ci sono delle inesattezze.

Mi sembrano troppo catastrofiste le eventuali problematiche derivanti dall' estrazione di tale materiale in profondità

e non è esatta la relazione estrazione/riscaldamento globale.

Sicuramente sopravvalutati i rischi geologici.

Sproporzionati i rischi di stoccaggio.

 

E' di gran lunga preferibile il metano al petrolio, tanto più che il mondo va verso una denuclearizzazione.

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Questo articolo è più obbiettivo

http://www.soloecologia.it/16062011/gli-idrati-di-metano-un-tampone-per-la-crisi-energetica/2398

Idrati_di_metano.gif

Dopo la frenata sul nucleare provocata dall’impatto del disastro di Fukushima sulle decisioni politiche di molti Paesi, la richiesta per i combustibili fossili è solo destinata ad aumentare e con essa i prezzi di benzina ed energia. Se è vero che si può rinunciare al nucleare, è altrettanto vero che non si può fare a meno di una buona politica energetica. Purtroppo al momento il 42% dell’energia mondiale è prodotto dal carbone, il 20% dal gas. Eolico e solare al momento costituiscono solo il 2,3%, mentre il nucleare pesa ancora per il 13%.

Nell’attesa che le energie rinnovabili acquistino un pese davvero consistente, una discreta risposta potrebbe venire da estrazione e utilizzo degli idrati di metano. Che cosa sono? Si tratta di composti cristallini di colore bianco, dall’aspetto simile al ghiaccio, che si formano quando l’acqua viene a contatto con minuscole molecole gassose in presenza di due condizioni importanti:temperature vicine agli 0° C e pressioni elevate.

Grazie alla loro struttura chimica, questi composti possono immagazzinare grandi quantità di idrocarburi, sopratutto metano. Si pensi che 1 m3 di idrato può produrre ca. 160 m3 di metano e meno di 1 m3 cubo di acqua. Non stiamo ora a dilungarci in questa sede su come e in quale epoca della storia della Terra si siano formati. Sta di fatto che gli idrati di metano sono presenti su tutto il globo, principalmente sotto il permafrost in prossimità dei Poli e anche negli abissi marini, ovvero là dove esistono le due suddette condizioni favorevoli.

Per ora non è ancora stato estratto metano da queste supermolecole se non a titoli di esperimento ma gli esperti ritengono che, entro il 2015-2020, gli idrati di metano potranno divenire una nuova importante fonte energetica, probabilmente anche per gli otto-dieci decenni successivi. Ovviamente, sarà più semplice, economico e rispettoso dell’ambiente estrarli nelle zone artiche e antartiche (soprattutto di Canada e Siberia) che non dai fondali marini.

Nel frattempo, lungi dal caldeggiare un prolungato trionfo degli idrocarburi nel campo della produzione di energia, occorre continuare a “coltivare” il più possibile settore delle energie rinnovabili (possibilmente evitando tutte le mostruosità che rovinano l’ambiente e ogni speculazione finanziaria fraudolenta) e soprattutto lavorare sul campo del risparmio energetico. Questo si fa con una seria politica edilizia, che quasi sicuramente risulterà impopolare, ma potrebbe portare a risparmi consistenti di energia, anche nell’ordine del 50%.

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http://www.informare.../#axzz28Qf9WY68

 

Tuttavia in questo articolo ci sono delle inesattezze.

Mi sembrano troppo catastrofiste le eventuali problematiche derivanti dall' estrazione di tale materiale in profondità

e non è esatta la relazione estrazione/riscaldamento globale.

Sicuramente sopravvalutati i rischi geologici.

Sproporzionati i rischi di stoccaggio.

 

E' di gran lunga preferibile il metano al petrolio, tanto più che il mondo va verso una denuclearizzazione.

 

quell'articolo l'ho messo solo come documentazione , riguardo l'estrazione non sono documentato , per quel che mi riguarda potrebbe pure essere meno rischiosa di quella attuale con sostituzione con acqua .

Quello che ipotizza il libro e a cui manco voglio pensare è che i cambiamenti climatici possano produrre il rilascio in atmosfera di questo metano .

i documentari visti ieri su dmax riguardo la prossima estinzione di piante e animali a causa del riscaldamento del pianeta non mi mette di buon umore ( a memoria han parlato di allocchi in canada e dei relativi alberi su cui nidificano di volpi volanti in australia e non ricordo quali altri posti mi pare amazzonia , o visto bene solo la parte degli allocchi e delle volpi ) il metano come ben sai è una delle principali cause del riscaldamento del pianeta , si noi animali scorreggiamo troppo e non è una battuta

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il metano come ben sai è una delle principali cause del riscaldamento del pianeta , si noi animali scorreggiamo troppo e non è una battuta

Alè, ecco la puttanata delle 16:23.

Non c'entrano un cazzo i c.d. gas serra col riscaldamento del pianeta (che, tra l'altro, manco si sta scaldando).

Nessuno ha seguito la falsificazione dei c.d. rapporti? No?

Bestie.

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il metano come ben sai è una delle principali cause del riscaldamento del pianeta , si noi animali scorreggiamo troppo e non è una battuta

Alè, ecco la puttanata delle 16:23.

Non c'entrano un cazzo i c.d. gas serra col riscaldamento del pianeta (che, tra l'altro, manco si sta scaldando).

Nessuno ha seguito la falsificazione dei c.d. rapporti? No?

Bestie.

 

ah bhè se lo dici tu è così :closedeyes:

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http://www.informare.../#axzz28Qf9WY68

 

Tuttavia in questo articolo ci sono delle inesattezze.

Mi sembrano troppo catastrofiste le eventuali problematiche derivanti dall' estrazione di tale materiale in profondità

e non è esatta la relazione estrazione/riscaldamento globale.

Sicuramente sopravvalutati i rischi geologici.

Sproporzionati i rischi di stoccaggio.

 

E' di gran lunga preferibile il metano al petrolio, tanto più che il mondo va verso una denuclearizzazione.

 

quell'articolo l'ho messo solo come documentazione , riguardo l'estrazione non sono documentato , per quel che mi riguarda potrebbe pure essere meno rischiosa di quella attuale con sostituzione con acqua .

Quello che ipotizza il libro e a cui manco voglio pensare è che i cambiamenti climatici possano produrre il rilascio in atmosfera di questo metano .

i documentari visti ieri su dmax riguardo la prossima estinzione di piante e animali a causa del riscaldamento del pianeta non mi mette di buon umore ( a memoria han parlato di allocchi in canada e dei relativi alberi su cui nidificano di volpi volanti in australia e non ricordo quali altri posti mi pare amazzonia , o visto bene solo la parte degli allocchi e delle volpi ) il metano come ben sai è una delle principali cause del riscaldamento del pianeta , si noi animali scorreggiamo troppo e non è una battuta

 

In ogni caso a me piace il genere fantascientifico e credo che quel libro me lo comprerò.

 

Thx, draghetto. ;)

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ah bhè se lo dici tu è così :closedeyes:

 

Tocca appoggiare il Franz, invece... Si dicono caterve di puttanate megagalattiche sulla questione. Perchè? Perchè piacciono, come piace a mediomen sentirsi dire che il cellulare emette radiazioni che cuociono il cervello MA se compri le pietruzze assorbi-radiazioni ti salvi, o piace credere che esiste una medicina alternativa che cura ogni tipo di cancro ma che è chiusa in una cassa dentro una cassa in un magazzino dell'area 51 per ordine delle multinazionali... Questa roba si vende da sola, perchè la gente adora predizioni, catastrofi e complotti.

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