Jump to content
belze

Consigliatemi qualche libro

Recommended Posts

Misà che sei solo tu a non saperle risolvere.

Non sai fare le conversioni per caso?

 

Ti ricordo solo che la NASA ha buttato qualche miliardo di dollari per colpa di ste conversioni... Una missione su marte si è schiantata perchè ha misurato l'altezza dal suolo in metri e non in pollici :folle:

 

Non dico altro, perchè se pensi che risolvere un problema sia meglio che non averlo, non so come potrei convincerti.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Basta imparare l'inglese e magari qualche altra lingua. Ad esempio, purtroppo non trovo nella mia città nessuno che mi possa insegnare il cinese :( Però parlo inglese, francese ed un pochetto di spagnolo.

Odio aver bisogno di qualcuno per farmi capire, magari in viaggio.

 

Io parlo abbastanza bene lo spagnolo, e me la cavo in Inglese, ma quindi? Questo non fa che accentuare la mia posizione di privilegio rispetto a chi parla solamente Rumeno e per questo avrà un accesso molto limitato alla cultura, soprattutto oggi che, finalmente, la cultura esce dai confini grazie ad Internet.

 

Imparare una lingua è per molti una fortuna, non una cosa che può fare chiunque.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Nessuno avrà mai accesso alla totalità delle informazioni, perchè è semplicemente impossibilie. L'informazione è asimmetrica per definizione.

 

Ma almeno quelle che, per definizione, consideriamo pubbliche. Ti ho fatto l'esempio di Wikipedia, prendi una voce a caso... Potassio (la prima parola che mi è venuta in mente)

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Potassio

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Potassium

 

Non so se ci vedi qualche differenza... Io si... guarda i references della versione inglese.

 

 

La lingua internazionale "dominante" lungo storia è sempre stata la stessa di quel "popolo" che era esso stesso "dominante". Culturalmente e/o politicamente.

Era il Greco, era il Latino, è stato l'Italiano, oggi è l'inglese, domani sarà un'altra lingua.

Accetta e rispetta la diversità delle genti.

 

Io accetto qualsiasi lingua, l'importante è che sia diffusa e compresa da chiunque. Diffusa, che è un concetto più ampio che "parlata da molta gente". Il mandarino cinese è parlata da molta gente, ma non è diffusa. Non ci sono cazzi, o promuovi la diffusione, o promuovi la conservazione, come fanno i francesi che hanno un ministero apposito per il protezionismo della loro lingua.

 

Nemmeno un nazista farebbe discorsi par tuo. Non so se te ne rendi conto...

 

Che discorso stupido... Io non vorrei certo imporre a nessuno di imparare una lingua, anche perchè è oggettivamente difficile. Io vorrei che l'uniformazione verso una lingua universale venga facilitata, tutto qui. Ciò probabilmente avverrà comunque, per processo naturale inverso a quello che ha provocato la nascita delle varie lingue. Prima eravamo divisi, oggi grazie a Internet siamo tutti molto più uniti. Ovvio che io vorrei accadesse prima possibile, anche per quei popoli che ad Internet non hanno accesso sia per mancanza di infrastrutture, sia perchè soggetti ad un regime censore.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Ti ricordo solo che la NASA ha buttato qualche miliardo di dollari per colpa di ste conversioni... Una missione su marte si è schiantata perchè ha misurato l'altezza dal suolo in metri e non in pollici :folle:

 

Per colpa loro, non delle conversioni. E' roba che si impara alle elementari. ;)

Share this post


Link to post
Share on other sites

Che discorso stupido...

 

Eh... già. Invece auspicare una omologazione linguistica invece...

 

Non so se ci vedi qualche differenza... Io si... guarda i references della versione inglese.

 

Guarda, che Wiki Italia sia deficitaria lo so. Le voci economiche ad esempio fanno ridere i polli, quelle in Inglese sono decisamente migliori.

Ma anche qui: il punto non è la lingua, ma semplicemente chi scrive le cose. Evidentemente i curatori Italiani delle voci di Wikipedia non sono un granchè...

 

Ad ogni modo, le biblioteche sono ancora pubbliche e i libri esistono ancora. E li c'è tutto.

La differenza la fanno le persone, non le lingue, e le loro scelte su come avere informazioni.

 

Internet sta dando la falsa illusione, che avere tutto (tutto cosa, poi !!???) a portata di click, cioè in modo veloce e pratico, porti automaticamente a (più) informazioni e sapere.

Gran confusione tra mezzo e fine, imho.

Edited by ilmuffo

Share this post


Link to post
Share on other sites

Per colpa loro, non delle conversioni. E' roba che si impara alle elementari. ;)

 

Già, ma parti dal principio che gli esseri umani che lavorano alla NASA rappresentano l'eccellenza, e non la norma. Non puoi prescindere dal fare i conti con il materiale umano che la società ha a disposizione. O possiamo applicare questo principio a tutto? Tipo: i semafori su molte strade sono inutili, basta rispettare tutti la precedenza, è roba che si impara a scuola guida. Segui pure questa regola, poi magari la gente muore, ma tu non preoccuparti... ;)

Share this post


Link to post
Share on other sites

Non puoi prescindere dal fare i conti con il materiale umano che la società ha a disposizione.

 

Appunto, la differenza la fa l'uomo, non gli strumenti che usa o crede di sapere usare.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Eh... già. Invece auspicare una omologazione linguistica invece...

 

Che male può fare, se accade?

 

Guarda, che Wiki Italia sia deficitaria lo so. Le voci economiche ad esempio fanno ridere i polli, quelle in Inglese sono decisamente migliori.

Ma anche qui: il punto non è la lingua, ma semplicemente chi scrive le cose. Evidentemente i curatori Italiani delle voci di Wikipedia non sono un granchè...

 

O FORSE, i curatori che scrivono in lingua inglese sono in numero enormemente superiore rispetto agli Italiani? Mah... Oppure se Wikipedia in Birmano è scarsa è colpa dei Birmani cazzoni?

 

Chi era il nazista? A me sa che per te le differenze sono un valore solo quando ti sono favorevoli...

 

 

Ad ogni modo, le biblioteche sono ancora pubbliche e i libri esistono ancora. E li c'è tutto.

La differenza la fanno le persone, non le lingue, e le loro scelte su come avere informazioni.

Internet sta dando la falsa illusione, che avere tutto (tutto cosa, poi !!???) a portata di click, cioè in modo veloce e pratico, porti automaticamente a informazioni e sapere.

Gran confusione tra mezzo e fine, imho.

 

Già, ma guarda caso tu stesso fai di Internet una delle tue fonti primarie d'informazione. Non è falsa illusione, se voglio sapere il modo migliore per cuocere un uovo sodo su Internet c'è, e magari in biblioteca no. Il tuo interesse per le materie economiche non è più nobile di quelli culinari, anzi...

Share this post


Link to post
Share on other sites

Appunto, la differenza la fa l'uomo, non gli strumenti che usa o crede di sapere usare.

 

E quindi? Togliamo gli strumenti in modo da selezionare una razza eletta che può farne a meno?

Share this post


Link to post
Share on other sites

Appunto, la differenza la fa l'uomo, non gli strumenti che usa o crede di sapere usare.

 

non darei ragione a mors per quanto riguarda le lingue -una lingua non è solo scambio di informazioni, ma rifletta anche uno schema di pensiero. Imparando una nuova lingua impari anche schemi di pensiero diversi, e con una lingua sola esistente ne perdi per forza- per quanto riguarda i sistemi di misura sì però, perché in questo caso è molto di più il fastidio che non l'utilità (senza dimenticare che ti costringe sempre a una approssimazione).

 

D'altra parte, anche pensare che sia sempre colpa di una persona se fa' un errore non è accettabile. L'organizzazione e la struttura all'interno di cui lavora quella persona sono spesso primariamente responsabili, quando parli di personale altamente qualificato.

Puoi essere una delle persone più intelligenti e competenti del mondo, se però il lavoro che ti metto a svolgere non ti protegge contro gli automatismi intrinseci al nostro cervello prima o poi farai un errore: se metto una sola persona a indicare come 1 o 0 una serie di campioni per tutto il giorno, prima o poi ne sbaglierà uno anche se ha mantenuto un ottimo livello di attenzione, la sua efficienza può solo ritardare ma non evitare questo problema, e quindi la volta che accade sarebbe ingiusto addossargliene la colpa.

Share this post


Link to post
Share on other sites

state andando in loop :folle:

 

Più che altro sta venendo fuori chi è il nazista, che fonda le sue radici nel nazionalismo (con una parvenza di socialismo)

Share this post


Link to post
Share on other sites
Che male può fare, se accade?

 

Le omologazioni non mi piacciono, sono parenti stretti del pensiero unico...

 

O FORSE, i curatori che scrivono in lingua inglese sono in numero enormemente superiore rispetto agli Italiani? Mah... Oppure se Wikipedia in Birmano è scarsa è colpa dei Birmani cazzoni?

 

Ovvio che il numero conta, ma Il punto non è la lingua, bensì la capacità di chi scrive. Che non è una "colpa" se qualcuno ne ha di più e altri meno.

Uscirai mai dalle tue inossidabili categorie morali ?

 

Te pensi di "elevare" quelli "rimasti indietro" omologando una lingua, cioè omologando una componente della cultura, non la sua causa.

Secondo me le strade per "elevare" quelli "rimasti indietro" passano per mille altre vie aldilà dell'omologazione.

Edited by ilmuffo

Share this post


Link to post
Share on other sites

non darei ragione a mors per quanto riguarda le lingue -una lingua non è solo scambio di informazioni, ma rifletta anche uno schema di pensiero. Imparando una nuova lingua impari anche schemi di pensiero diversi, e con una lingua sola esistente ne perdi per forza

 

Ma valutiamo sempre i pro e i contro, però. E' meglio una sfumatura nella rappresentazione del pensiero, comunque approssimabile in qualsiasi altra lingua, o l'eliminazione delle barriere culturali? Noi Italiani, pur capendo quanto poco valga la nostra lingua nel mondo, siamo comunque in una posizione privilegiata, per cui riusciamo anche a far finta di nulla, ma pensa a chi parla solo un dialetto africano, e non potrà mai avere il lusso di studiare su un testo di medicina scritto nella sua lingua. OK che quando raggiungi un certo livello probabilmente le pubblicazioni le andrai a cercare in inglese comunque, ma ci devi arrivare, prima, a quel livello, e lo fai studiando su testi più accessibili.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Ovvio che il numero conta, ma Il punto non è la lingua, bensì la capacità di chi scrive.

 

Ebbene, hai detto di aver cercato voci economiche di Wikipedia in Italiano, trovandole scarse, per cui sei passato a quelle in Inglese, che suppongo tu abbia compreso. Ti sei preoccupato di aggiornare le pagine in Italiano?

 

Che devo pensare? Che sei un cazzone incompetente ed irresponsabile, o che la via che vorresti percorrere tu non è umanamente praticabile per insufficienza di risorse umane?

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

  • Who's Online   0 Members, 0 Anonymous, 42 Guests (See full list)

    There are no registered users currently online

×