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belze

Consigliatemi qualche libro

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D'altra parte, anche pensare che sia sempre colpa di una persona se fa' un errore non è accettabile. L'organizzazione e la struttura all'interno di cui lavora quella persona sono spesso primariamente responsabili, quando parli di personale altamente qualificato.

 

Ma io non ho mica detto "sempre". Anzi condivido il tuo ragionamento.

E aridaje co sta "colpa"....

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Le omologazioni non mi piacciono, sono parenti stretti del pensiero unico...

 

Già, perchè esiste proprio una correlazione forte tra il parlare la stessa lingua e pensarla tutti alla stessa maniera, giusto? Dove si parla la stessa lingua, tutti uguali...

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Ebbene, hai detto di aver cercato voci economiche di Wikipedia in Italiano, trovandole scarse, per cui sei passato a quelle in Inglese, che suppongo tu abbia compreso. Ti sei preoccupato di aggiornare le pagine in Italiano?

 

Supponi male: sono passato ai libri.

E in ogni caso non ho aggiornato wiki (ammetto di averci pensato), perché ritengo non avere le competenze necessarie per fare divulgazione economica su di una enciclopedia pubblica. Un conto è capire, altro è divulgare.

Evidentemente chi ha scritto le voci in Italiano credeva di averne. Sbagliando.

 

Che devo pensare? Che sei un cazzone incompetente ed irresponsabile, o che la via che vorresti percorrere tu non è umanamente praticabile per insufficienza di risorse umane?

 

Eh?

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Ma valutiamo sempre i pro e i contro, però. E' meglio una sfumatura nella rappresentazione del pensiero, comunque approssimabile in qualsiasi altra lingua, o l'eliminazione delle barriere culturali? Noi Italiani, pur capendo quanto poco valga la nostra lingua nel mondo, siamo comunque in una posizione privilegiata, per cui riusciamo anche a far finta di nulla, ma pensa a chi parla solo un dialetto africano, e non potrà mai avere il lusso di studiare su un testo di medicina scritto nella sua lingua. OK che quando raggiungi un certo livello probabilmente le pubblicazioni le andrai a cercare in inglese comunque, ma ci devi arrivare, prima, a quel livello, e lo fai studiando su testi più accessibili.

Parlerei di qualcosa di più di una "sfumatura" :) estremizzando, anche la matematica è un linguaggio, ma hai voglia a rappresentarci questo post.

Il tizio del villaggio africano come limitante avrà la mancanza di soldi per studiare medicina su libri appropriati, non la conoscenza della lingua -insegnare a un individuo una seconda lingua ha un costo nemmeno paragonabile con quello di insegnargli una specialità.

Ovvero: se puoi arrivare a formarti sulle specialità, l'insegnamento della lingua non è un tuo problema economico. D'altra parte, se mi vado a vedere a correlazione tra PIL e conoscenza di altre lingue sono abbastanza convinto che non riesca a trovarci una proporzionalità diretta ;)

 

 

Ma io non ho mica detto "sempre". Anzi condivido il tuo ragionamento.

E aridaje co sta "colpa"....

 

l'hai scritto tu eh, se "colpa" aveva una sfumatura diversa ok, ma era fraintendibile :E

 

Ti ricordo solo che la NASA ha buttato qualche miliardo di dollari per colpa di ste conversioni... Una missione su marte si è schiantata perchè ha misurato l'altezza dal suolo in metri e non in pollici :folle:

 

Per colpa loro, non delle conversioni. E' roba che si impara alle elementari. ;)

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Già, perchè esiste proprio una correlazione forte tra il parlare la stessa lingua e pensarla tutti alla stessa maniera, giusto? Dove si parla la stessa lingua, tutti uguali...

 

Si, è noto che chi parla la stessa lingua, e non ha particolari differenze linguistiche regionali all'interno della stessa, presenta anche moltissime altre caratteristiche culturali "convergenti".

Guarda caso...

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l'hai scritto tu eh, se "colpa" aveva una sfumatura diversa ok, ma era fraintendibile :E

 

Hai ragione, ho sbagliato ad usare quel termine. :E

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Il tizio del villaggio africano come limitante avrà la mancanza di soldi per studiare medicina su libri appropriati, non la conoscenza della lingua

 

Bravo Taglia! Questo è il punto. La discriminante principale, la causa prima della discriminazione culturale, sono LE RISORSE.

Edited by ilmuffo

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Il tizio del villaggio africano come limitante avrà la mancanza di soldi per studiare medicina su libri appropriati, non la conoscenza della lingua -insegnare a un individuo una seconda lingua ha un costo nemmeno paragonabile con quello di insegnargli una specialità.

Ovvero: se puoi arrivare a formarti sulle specialità, l'insegnamento della lingua non è un tuo problema economico. D'altra parte, se mi vado a vedere a correlazione tra PIL e conoscenza di altre lingue sono abbastanza convinto che non riesca a trovarci una proporzionalità diretta ;)

 

Il tizio africano CHE studia probabilmente avrà già imparato l'inglese per spirito di sopravvivenza, acquisendo persino un vantaggio su di noi, ma il problema è questo, imparare una lingua è molto difficile, non è solo questione di "insegnare", ci sono meccanismi mentali più complessi che derivano dalla motivazione. Non impari una lingua allo stesso modo in cui impari la matematica o un linguaggio di programmazione, perchè il linguaggio è la base del nostro pensiero cosciente. Non a caso si può studiare una lingua 20 anni senza impararla davvero, oppure arrivare a parlarla in modo fluente in sei mesi, se immerso nell'ambiente giusto. Fallo con la matematica. Da cui, chi per fortuna sua, predisposizione o altro, la impara, accede agli step successivi che lo porteranno fino alla formazione specialistica, mentre chi per sfiga non la impara, come la maggioranza degli italiani, per esempio, ma che ha una lingua madre ancora più sfigata dell'Italiano, non ne avrà accesso.

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Si, è noto che chi parla la stessa lingua, e non ha particolari differenze linguistiche regionali all'interno della stessa, presenta anche moltissime altre caratteristiche culturali "convergenti".

Guarda caso...

 

Negli USA parlano tutti la stessa lingua, con piccole variazioni di accento, insignificanti rispetto alle differenze che abbiamo in Italia, ma dire che hanno caratteristiche culturali convergenti mi pare grossa. Basta pensare a quante etnie (native), correnti di pensiero e religioni accomunano gli USA... In Italia siamo 100 volte più uniformati di loro, seppure un piemontese non possa parlare in dialetto con un calabrese.

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Bravo Taglia! Questo è il punto. La discriminante principale, la causa prima della discriminazione culturale, sono LE RISORSE.

 

No, è la distribuzione delle risorse, che guarda caso deriva da fattori più culturali che non geografici... e guarda caso, questi fattori culturali poggiano sulle differenze, di razza come di lingua.

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Per Risorse, era sott'intensa distribuzione.

 

No, è la distribuzione delle risorse, che guarda caso deriva da fattori più culturali che non geografici... e guarda caso, questi fattori culturali poggiano sulle differenze, di razza come di lingua.

 

E quindi? Uniformando la lingua faciliti la re-distribuzioni delle risorse?

Vediamo gli USA, che hai portato come esempio: attualmente (in particolar modo negli ultimi 30 anni) è uno dei paesi con la più alta disparità di redistribuzione delle risorse tra le diverse classi sociali.

 

Misà che la "lingua unica" c'entra poco...

 

Far parlare la stessa lingua un Piemontese e un Calabrese ha aiutato la redistribuzione delle risorse nel nostro paese?

No... La Storia ci racconta ben altro.

 

Anche qui, la "lingua unica" c'entra poco...

Edited by ilmuffo

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E quindi? Uniformando la lingua faciliti la re-distribuzioni delle risorse?

Vediamo gli USA, che hai portato come esempio: attualmente (in particolar modo negli ultimi 30 anni) è uno dei paesi con la più alta disparità di redistribuzione delle risorse tra le diverse classi sociali.

 

Me l'hai girata al contrario? All'interno di un paese democratico ed industrializzato le differenze tra classi sociali si formano per fenomeni indipendenti dal fatto che si parla la stessa lingua. Si potrebbe anche pensare che se oltre che di ceto le differenze fossero anche linguistiche la forchetta si aprirebbe ancora di più, ma io intendevo a livello mondiale, le risorse a disposizione di USA rispetto ad Africa, per esempio, o Sud America. Penso che se questi tre poli avessero sempre parlato la stessa lingua, si sarebbe percepita anche una differenza minore e sarebbe aumentata la solidarietà, anche perchè magari tanti americani avrebbero ascoltato in TV opinionisti sud americani o africani, portatori del loro pensiero e della loro ragione. Due cose ti fanno sembrare una persona "straniera", l'aspetto diverso e la lingua diversa. Un tedesco che parli un Italiano perfetto è sicuramente, di primo impatto, più socialmente accettabile qui da noi che non un tunisino che parli un Italiano comprensibile ma stentato. Pensa a quanti sforzi che hanno fatto per infilare 3 parole di Italiano in bocca a Schumacher.

 

Far parlare la stessa lingua un Piemontese e un Calabrese ha aiutato la redistribuzione delle risorse nel nostro paese?

 

E se ancora oggi parlassero lingue diverse e incomprensibili, sarebbe meglio? Pensi che il nord sarebbe più solidale con gente di cui nemmeno gli esponenti più illustri si capisce cosa dicono? Finché devi metterci in mezzo un traduttore, ti arriverà sempre l'informazione che fa comodo a chi traduce. Diverso è quando puoi ascoltare direttamente, leggere i giornali e i siti altrui, senza intermediari.

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Morselli ce l'ha con la cultura, con le diversità.

Qualche "diverso" deve avergli fatto male, da piccolo. :asd:

Non riesce proprio ad accettare che le genti siano diverse tra loro. E che la ricchezza sta proprio nella diversità.

 

Quoto in toto.

Dipendesse da me darei vita anche alle lingue morte.

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Quoto in toto.

Dipendesse da me darei vita anche alle lingue morte.

 

Immagino ti riferisca all'Antico Macedone, dato che Grego antico e Latino sono ancora parlate da decine di migliaia di persone. Ma che ce ne facciamo dell'Antico Macedone?

 

A quali daresti vita? E in che modo? Infine: perchè?

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