micpiv 0 Report post Posted May 7, 2005 Comincio io con un omaggio alla scarry girl :whip: Venditti Cinzia cantava le sue canzoni e si scriveva i testi sul diario per sentirli ieri, e proprio nell'ora di religione quando tutto il mondo sembra buono, anche il professore, e lo stadio era pieno, Cinzia e il suo veleno, e lo stadio era pieno, Cinzia e il suo veleno. Piero suonava solo la musica reggae e i suoi capelli erano serpenti neri di medusa Marley, sposati in fretta e con un figlio in arrivo, un figlio nuovo di zecca da crescere bene. Partirono insieme, destinazione San Siro, con tutto quello che avevano in tasca, un indirizzo sicuro, e lo stadio era pieno, Cinzia e il suo veleno, e lo stadio era pieno, Cinzia e il suo veleno. E si che a Milano quel giorno era Giamaica, con quelle palme immense sulle strade vuote , a 41 all'ombra, e quando gli idranti spararono sul cielo, qualcuno disse "Guarda verso il palco, c'è l'arcobaleno" e venne la notte da centomila fiammelle, la musica correva come un filo su tutta la mia pelle, e lo stadio era pieno, Cinzia e il suo veleno, e lo stadio era pieno, Cinzia e il suo veleno, dai Cinzia torna a casa, dai Cinzia torna a casa... Share this post Link to post Share on other sites
micpiv 0 Report post Posted May 10, 2005 fanculizzatevi va..... Share this post Link to post Share on other sites
The Vampire 0 Report post Posted May 10, 2005 Conitnuo io con una delle mie canzoni preferite: URLANDO CONTRO IL CIELO Come vedi sono qua: Monta su, non ci avranno Finchè questo cuore non creperà Di ruggine, di botte o di età C’è una notte tiepida E un vecchio blues Da fare insieme In qualche posto accosterò E quella là sarà la nostra casa, ma Credo che meriti di più E intanto son qua io E ti offro di ballarci su: E’ una canzone di cent’anni almeno Urlando contro il cielo Non saremo delle star Ma siamo noi, in questi giorni Fatti di ore andate per un weekend E un futuro che non c’è Non si può semre perdere Per cui giochiamoci Certe luci non puoi spegnerle Se è un purgatorio è nostro perlomeno Urlando contro il cielo Fantasmi sulla A 14 Dai finestrini passa odor di mare, diesel, Merda, morte e vita Il patto è stringerci di più Prima di perderci Forse ci sentono lassù E’ un po’ come sputare via il veleno Urlando contro il cielo Share this post Link to post Share on other sites
micpiv 0 Report post Posted May 10, 2005 ooooo bravo! :( Share this post Link to post Share on other sites
AkiFZero 0 Report post Posted May 10, 2005 La libertà di Gaber - Luporini [parlato]: Vorrei essere libero, libero come un uomo. Vorrei essere libero come un uomo. Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura. Sempre libero e vitale fa l’amore come fosse un animale incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà. La libertà non è star sopra un albero non è neanche il volo di un moscone la libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione. [parlato]: Vorrei essere libero, libero come un uomo. Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia. Che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà. La libertà non è star sopra un albero non è neanche avere un’opinione la libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione. La libertà non è star sopra un albero non è neanche il volo di un moscone la libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione. [parlato]: Vorrei essere libero, libero come un uomo. Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà. La libertà non è star sopra un albero non è neanche un gesto o un’invenzione la libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione. La libertà non è star sopra un albero non è neanche il volo di un moscone la libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione. Share this post Link to post Share on other sites
Mandos Elcaran 0 Report post Posted May 10, 2005 (edited) Mi piace sto 3d... :( Everybody Needs Somebody To Love We're so glad to see so many of you lovely people here tonight, and we would especially like to welcome all the representatives of Illinois' Law Enforcement Community who have chosen to join us here in the Palace Hotel Ballroom at this time. We do sincerely hope you'll all enjoy the show, and please remember people, that no matter who you are, and what you do to live, thrive and survive, there are still some things that make us all the same. You, me them, everybody, everybody. Everybody needs somebody Everybody needs somebody to love (someone to love) Sweetheart to miss (sweetheart to miss) Sugar to kiss (sugar to kiss) I need you you you I need you you you I need you you you In the morning I need you you you When my soul's on fire Sometimes I feel I feel a little sad inside When my baby mistreats me I never never never have a place to hide I need you Sometimes I feel I feel a little sad inside When my baby mistreats me I never never never have a place to hide I need you you you I need you you you I need you you you I need you you you I need you You know people when you do find that somebody Hold that woman, hold that man Love him, hold him, squeeze her, please her, hold her Squeeze and please that person, give 'em all your love Signify your feelings with every gentle caress Because it's so important to have that special somebody to hold, kiss, miss, squeeze and please Everybody needs somebody Everybody needs somebody to love Someone to love Sweetheart to miss Sugar to kiss I need you you you I need you you you I need you you you... ;) Edited May 10, 2005 by Mandos Elcaran Share this post Link to post Share on other sites
grouchoknight 0 Report post Posted May 11, 2005 @mandos: ;) :( :P Share this post Link to post Share on other sites
peace & love 0 Report post Posted May 11, 2005 Artista: Subsonica Album: Terrestre Titolo: Dormi Massimiliano Casacci // Davide Di Leo // Samuel Romano Dolce è il dolore che porti negli occhi, quanto il perdersi dentro di te. Ed il lieve infuriare di rabbia che porti aggrappata alla fragilità. Dormi che è meglio pensarci domani alla muta distanza che scorre tra noi quando non sei vicino a scaldare i miei sogni, quando i sogni nemmeno son qui. Dormi che è meglio dormi che è meglio dormi che è meglio dormi che è meglio così. Non immagini quanto sia dolce sfiorare dai tuoi incerti sorrisi la felicità. Anche solo per pochi secondi capire che qualcosa di buono c’è in me. Dormi che è meglio dormi che è meglio dormi che è meglio per noi. Dormi che è meglio dormi che è meglio dormi che è meglio così. :lol2: Share this post Link to post Share on other sites
peace & love 0 Report post Posted May 11, 2005 Artista: Fabrizio De Andrè Album: Non Al Denaro Non All'amore Nè Al Cielo Titolo: Un Medico Da bambino volevo guarire i ciliegi quando rossi di frutti li credevo feriti la salute per me li aveva lasciati coi fiori di neve che avevan perduti. Un sogno, fu un sogno ma non durò poco per questo giurai che avrei fatto il dottore e non per un dio ma nemmeno per gioco: perché i ciliegi tornassero in fiore, perché i ciliegi tornassero in fiore. E quando dottore lo fui finalmente non volli tradire il bambino per l'uomo e vennero in tanti e si chiamavano "gente" ciliegi malati in ogni stagione. E i colleghi d'accordo i colleghi contenti nel leggermi in cuore tanta voglia d'amare mi spedirono il meglio dei loro clienti con la diagnosi in faccia e per tutti era uguale: ammalato di fame incapace a pagare. E allora capii fui costretto a capire che fare il dottore è soltanto un mestiere che la scienza non puoi regalarla alla gente se non vuoi ammalarti dell'identico male, se non vuoi che il sistema ti pigli per fame. E il sistema sicuro è pigliarti per fame nei tuoi figli in tua moglie che ormai ti disprezza, perciò chiusi in bottiglia quei fiori di neve, l'etichetta diceva: elisir di giovinezza. E un giudice, un giudice con la faccia da uomo mi spedì a sfogliare i tramonti in prigione inutile al mondo ed alle mie dita bollato per sempre truffatore imbroglione dottor professor truffatore imbroglione. la sto sentendo adesso ma cantata da morgan, non è male Share this post Link to post Share on other sites
Mandos Elcaran 0 Report post Posted May 14, 2005 (edited) Ma la notte Renzo Arbore Ogni giorno la vita, è una grande corrita (ma la notte no!) Ogni giorno è una lotta, chi sta sopra e chi sotta (ma la notte no!) Il mattino è un po' grigio, se non c'è il dentifrigio (ma la notte no!) tu ti guardi allo specchio, e ti sputi in un ecchio (ma la notte no!) Poi comincia il lavoro, e dimentichi il cuoro (ma la notte no!) parli sempre e soltanto, delle cose importanto (ma la notte no!) e ti perdi la stima, se non trovi la rima (ma la notte no!) ti distrugge lo stress, e dimentichi il sess (ma la notte no!) che stress, che stress, che stress di giorno (ma la notte no!) che stress, che stress, che stress di giorno (ma la notte no!) che stress, che stress, che stress di giorno (ma la notte no!) che stress, che stress, che stress di giorno (ma la notte no!) Giorno mi tormenti così Giorno mi fai dir sempre si... ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte no !!! ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte no !!! Lo diceva Neruda, che di giorno si suda (ma la notte no!) rispondeva Picasso, io di giorno mi scasso (ma la notte no!) e per questa rottura, non si trova la cura (ma la notte no!) il morale s'affloscia, la pressione s'ammoscia (ma la notte no!) S'ammoscia, s'ammoscia, s'ammoscia di giorno (ma la notte no!) S'ammoscia, s'ammoscia, s'ammoscia di giorno (ma la notte no!) S'ammoscia, s'ammoscia, s'ammoscia di giorno (ma la notte no!) S'ammoscia, s'ammoscia, s'ammoscia di giorno (ma la notte no!) Giorno mi tormenti così Giorno mi fai dir sempre si... ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte no !!! ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte no !!! ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte no !!! ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte no !!! ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte ma la notte no !!! :nyanya: :nyanya: :nyanya: Edited May 14, 2005 by Mandos Elcaran Share this post Link to post Share on other sites
The Vampire 0 Report post Posted May 14, 2005 Fin che la barca và Il grillo disse un giorno alla formica: "il pane per l'inverno tu ce l'hai, perché protesti sempre per il vino aspetta la vendemmia e ce l'avrai". Mi sembra di vedere mio fratello che aveva un grattacielo nel Perù, voleva arrivare fino in cielo e il grattacielo adesso non l'ha più. Fin che la barca va, lasciala andare, fin che la barca va, tu non remare, fin che la barca va, stai a guardare, quando l'amore viene il campanello suonerà. E tu che vivi sempre sotto il sole, all'ombra di ginestre e di lillà, al tuo paese c'è chi ti vuol bene perché sogni le donne di città. Mi pare di vedere mia sorella che aveva un fidanzato di Cantù, voleva averne uno anche in Cina e il fidanzato adesso non l'ha più! Fin che la barca va, lasciala andare, fin che la barca va, tu non remare, fin che la barca va, stai a guardare, quando l'amore viene il campanello suonerà. Share this post Link to post Share on other sites
Sanji80 0 Report post Posted May 15, 2005 The Game by Motorhead It's time to play the game... Time to play the game! hahaha It's all about the game and how you play it. All about control and if you can take it. All about your debt and if you can pay it. It's all about pain and who's gonna make it. I am the game, you don't wanna play me. I am control, no way you can change me. I am heavy debt, no way you can pay me. I am the pain and I know you can't take me. Look over your shoulder, ready to run. Like a good little bitch, from a smokin gun. I am the game and I make the rules. So move on out here and die like a fool. Try to figure out what my moods gonna be. Come on over sucker, why don't you ask me? Don't you forget that the price you can pay Cause I am the game and I want to play.... It's time to play the game........hahaha Time to play the game! It's all about the game and how you play it. It's all about control and if you can take it. It's all about your debt and if you can pay it. It's all about pain and who's gonna make it. I am the game, you don't wanna play me. I am control, there's no way you can change me. I am your debt, and you know you can't pay me. I am your pain and I know you can't take me. Play the game Your gonna be the same Your gonna change your name Your gonna die in flames hahaha Time to play the game! It's time to play the game... It's time to play the game... It's time to play the game... and u can't take me!!!! HAHAHA! Time to play the game! hahaha Share this post Link to post Share on other sites
MaximoDecimoMeridio 0 Report post Posted May 15, 2005 Te la ricordi Lella quella ricca la moje de Proietti er cravattaro quello che c’ha er negozio su ar Tritone te la ricordi te l’ho fatta vede quattr’anni fa e nun volevi crede che ‘nsieme a lei ce stavo proprio io. Te lo ricordi poi ch’era sparita e che la gente e che la polizia s’era creduta ch’era annata via co’ uno co’ più sordi der marito… E te la vojo di’ che so’ stato io… so’ quattr’anni che me tengo ’sto segreto te lo vojo di’ ma nun lo fa’ sape nun lo di’ a nissuno tiettelo pe’ te….. Je piaceva anna’ ar mare quann’è inverno fa’ l’amore cor freddo che faceva però le carze nun se le tojeva A la fiumara ‘ndo ce sta’ er baretto tra le reti e le barche abbandonate cor cielo grigio a facce su da tetto ‘na matina ch’era l’urtimo dell’anno me dice co’la faccia indifferente: me so’ stufata nun ne famo gnente e tireme su la lampo der vestito… E te la vojo di’ che so’ stato io… so’ quattr’anni che me tengo ’sto segreto te lo vojo di’ ma nun lo fa’ sape nun lo di’ a nissuno tiettelo pe’ te….. Tu nun ce crederai nun c’ho più visto l’ho presa ar collo e nun me so’ fermato che quann’è annata a tera senza fiato… Ner cielo da ‘no squarcio er sole è uscito e io la sotterravo co’ ste mano attento a nun sporcamme sur vestito. Me ne so’ annato senza guardà ‘ndietro nun ciò rimorsi e mo’ ce torno pure ma nun ce penso a chi ce sta là sotto… io ce ritorno solo a guarda’ er mare… E te la vojo di’ che so’ stato io… so’ quattr’anni che me tengo ’sto segreto te lo vojo di’ ma nun lo fa’ sape’ nun lo di’ a nissuno tiettelo pe’ te… [Edoardo De Angelis - "Lella"] Share this post Link to post Share on other sites
mafalda80 0 Report post Posted May 15, 2005 Il Testamento di Tito di Fabrizio De Andrè Tito: "Non avrai altro Dio all'infuori di me, spesso mi ha fatto pensare: genti diverse venute dall'est dicevan che in fondo era uguale. Credevano a un altro diverso da te e non mi hanno fatto del male. Credevano a un altro diverso da te e non mi hanno fatto del male. Non nominare il nome di Dio, non nominarlo invano. Con un coltello piantato nel fianco gridai la mia pena e il suo nome: ma forse era stanco, forse troppo occupato, e non ascoltò il mio dolore. Ma forse era stanco, forse troppo lontano, davvero lo nominai invano. Onora il padre, onora la madre e onora anche il loro bastone, bacia la mano che ruppe il tuo naso perché le chiedevi un boccone: quando a mio padre si fermò il cuore non ho provato dolore. Quanto a mio padre si fermò il cuore non ho provato dolore. Ricorda di santificare le feste. Facile per noi ladroni entrare nei templi che riguargitan salmi di schiavi e dei loro padroni senza finire legati agli altari sgozzati come animali. Senza finire legati agli altari sgozzati come animali. Il quinto dice non devi rubare e forse io l'ho rispettato vuotando, in silenzio, le tasche già gonfie di quelli che avevan rubato: ma io, senza legge, rubai in nome mio, quegli altri nel nome di Dio. Ma io, senza legge, rubai in nome mio, quegli altri nel nome di Dio. Non commettere atti che non siano puri cioè non disperdere il seme. Feconda una donna ogni volta che l'ami così sarai uomo di fede: Poi la voglia svanisce e il figlio rimane e tanti ne uccide la fame. Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore: ma non ho creato dolore. Il settimo dice non ammazzare se del cielo vuoi essere degno. Guardatela oggi, questa legge di Dio, tre volte inchiodata nel legno: guardate la fine di quel nazzareno e un ladro non muore di meno. Guardate la fine di quel nazzareno e un ladro non muore di meno. Non dire falsa testimonianza e aiutali a uccidere un uomo. Lo sanno a memoria il diritto divino, e scordano sempre il perdono: ho spergiurato su Dio e sul mio onore e no, non ne provo dolore. Ho spergiurato su Dio e sul mio onore e no, non ne provo dolore. Non desiderare la roba degli altri non desiderarne la sposa. Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi che hanno una donna e qualcosa: nei letti degli altri già caldi d'amore non ho provato dolore. L'invidia di ieri non è già finita: stasera vi invidio la vita. Ma adesso che viene la sera ed il buio mi toglie il dolore dagli occhi e scivola il sole al di là delle dune a violentare altre notti: io nel vedere quest'uomo che muore, madre, io provo dolore. Nella pietà che non cede al rancore, madre, ho imparato l'amore". Share this post Link to post Share on other sites
MaximoDecimoMeridio 0 Report post Posted May 15, 2005 La Ninna Nanna della Guerra Scritta da Trilussa nel 1914 e cantata da C.Baglioni Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d'un impero mezzo giallo e mezzo nero. Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno fra le spade e li fucili de li popoli civili Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che commanna; che se scanna e che s'ammazza a vantaggio de la razza o a vantaggio d'una fede per un Dio che nun se vede, ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro. Chè quer covo d'assassini che c'insanguina la terra sa benone che la guerra è un gran giro de quatrini che prepara le risorse pe li ladri de le Borse. Fa la ninna, cocco bello, finchè dura sto macello: fa la ninna, chè domani rivedremo li sovrani che se scambieno la stima boni amichi come prima. So cuggini e fra parenti nun se fanno comprimenti: torneranno più cordiali li rapporti personali. E riuniti fra de loro senza l'ombra d'un rimorso, ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro pe quer popolo cojone risparmiato dar cannone! Share this post Link to post Share on other sites